Astérix & Obélix contro Cesare
Nel 50 a.C. la Gallia è definitivamente conquistata dall’esercito di Giulio Cesare. Gli unici a resistere ai Romani sono gli abitanti di un piccolo villaggio della Bretagna. Il segreto della loro invincibilità è racchiuso nella “pozione magica”, una bevanda preparata dal druido Panoramix, che dà ai Galli una forza sovrumana. Quando un falso indovino si presenta al villaggio, per i valorosi guerrieri Astérix e Obélix cominciano le avventure: i Galli si appropriano delle monete appartenenti all’esattore delle tasse; Panoramix viene rapito da Lucius Detritus, un governatore romano che vuole spodestare Cesare; Obélix, dal canto suo, cerca senza speranze di sposare Falbalà, la ragazza di cui è innamorato.
Entrato nell’accampamento romano per liberare il druido, Astérix viene imprigionato da Detritus, che nel frattempo ha assunto il comando al posto di Giulio Cesare. Dopo aver superato alcune terribili prove ordinate dal crudele Detritus, Astérix riesce a fuggire insieme a Panoramix e allo stesso Cesare. Il condottiero, ritrovatosi prigioniero dei Galli, fa un patto con loro per riprendere il potere.
Primo film di una fortunata serie
Astérix & Obélix contro Cesare è il primo film basato sulla serie di fumetti franco-belga Astérix.
Come molti sanno, il personaggio di Astérix gode di grande popolarità in tutto il mondo. In Francia, dove la serie è stata concepita e realizzata, il piccolo guerriero gallico che combatte contro i Romani è considerato quasi un eroe nazionale, un simbolo, a torto o a ragione, delle più antiche fondamenta della storia francese. Gli “albi”, cioè le avventure a fumetti, di Astérix sono decine, e diversi sono anche i cartoni animati che ne sono stati tratti. Tuttavia fino al 1999, quaranta anni dopo la prima avventura a fumetti, nessuno aveva provato a realizzare un film in cui recitassero attori in carne e ossa. Non era facile, infatti, rappresentare il mondo di Astérix, così vario e spettacolare, senza l’aiuto di matite e colori.
Una scommessa costosa
L’evoluzione delle tecniche digitali, che permettono di modificare a piacimento le immagini catturate dalla realtà (proprio come se fossero disegni), hanno consentito questo ulteriore passo avanti di Astérix verso il successo planetario. Astérix & Obélix contro Cesare risulta oggi il film più costoso mai realizzato in Europa, soprattutto a causa dei dispendiosi effetti speciali, del coinvolgimento di centinaia di comparse, della partecipazione di famosi attori internazionali, come Gérard Depardieu che interpreta Obélix e Roberto Benigni nel ruolo di Lucius Detritus. La scommessa del regista Claude Zidi e dei produttori è stata vincente dal punto di vista commerciale, dato che il film è stato premiato dal pubblico e che, proprio per questo motivo, sono stati prodotti numerosi sèguiti o sequel.
Un confronto inevitabile
Purtroppo non si può dire che il film sia del tutto riuscito dal punto di vista storico e nemmeno, molto probabilmente, dal punto di vista artistico.
Il fumetto di Astérix nasceva negli anni Cinquanta dalla collaborazione di due eccezionali artisti: Renée Goscinny, che scriveva le avventure; e Albert Uderzo, che le trasformava in pagine disegnate.
Gli albi originari erano il risultato delle scrupolose ricerche dei due autori, che con la loro creatività riuscivano a rappresentare il passato in maniera divertente e nello stesso tempo ricca, approfondita, problematica, cioè dotata, in altre parole, di un evidente spessore culturale.
Come le opere storiografiche vere e proprie, anche le avventure di Astérix ci restituivano qualcosa dell’ideologia dei loro autori e dell’epoca in cui furono concepite: nel caso specifico, la Francia del dopoguerra, ancora memore dell’invasione tedesca, e l’avvento della Quinta repubblica (la riorganizzazione dello Stato in senso semipresidenzialista) dominata dalla figura carismatica di Charles de Gaulle.
La sequenza
Può sembrare eccessivo esercitarsi in una ricerca di errori storici in un film fantasioso, tuttavia ci sono alcuni passaggi in cui la rappresentazione si allontana dalla realtà in maniera eccessiva.
Obélix, travestito da legionario, e Lucius Detritus sono sdraiati sui lettini, circondati da ogni genere di lussi e comfort secondo lo stereotipo dei banchetti delle classi elevate nell’antica Roma. Si tratta di cose piuttosto difficili da realizzare in un accampamento agli estremi confini della Gallia appena conquistata.
Lo spettacolo si svolge in un “circo” delimitato da gabbie da cui si sporgono misteriosi prigionieri.
Obélix e Detritus vengono allietati anche da improbabili ballerine in costumi orientali.
Nonostante l’azione si svolga nella Gallia settentrionale, Astérix deve affrontare vari animali esotici. Qui vediamo serpenti e leoni. Successivamente compariranno anche un elefante e una piscina piena di coccodrilli.
Per concludere, il povero Astérix viene immerso in una fossa piena di ragni tropicali.