Sommario
Fotografia e storia
Il terribile volto della guerra - Introduzione Entusiasmi, speranze, paure lontano dal fronte La fotografia al servizio della guerra La vita nelle trincee Propaganda volontaria e involontaria I gas tossici La repressione Dal libro Guerra alla guerra (1924)

La vita nelle trincee


Soldati inglesi in trincea nella battaglia della Somme, nel luglio 1916. Sporchi e coperti di fango i soldati si riposano sulla nuda terra, mentre uno di loro sta di guardia.

Soldati tedeschi espongono i ratti uccisi durante la notte, nel marzo 1916. Considerato il buono stato dei soldati e della trincea, probabilmente non si nutrirono di queste prede, come invece avvenne in moltissimi altri casi.

Date le spaventose condizioni igieniche delle trincee, erano all’ordine del giorno le epidemie di tifo, colera, dissenteria. Molti malati di tifo venivano gettati in una fossa e lasciati morire di fame. La posizione di questo cadavere indica che l’uomo lottò disperatamente per uscire dalla fossa.

I soldati uccisi in trincea erano immancabilmente spogliati dei loro averi da altri soldati bisognosi di tutto.

I resti di un soldato tedesco caduto nei pressi di Ypres. La cittadina belga fu sede di numerose battaglie, tra le più sanguinose di tutta la prima guerra mondiale.

 

Sopra e sotto, due immagini di una fossa comune appena riempita di soldati uccisi.

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