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Cinema e Storia
Robin Hood - Principe dei ladri La sequenza: L'addestramento degli arcieri

La sequenza: L'addestramento degli arcieri


Nella foresta di Sherwood, Robin si propone come capo dei fuorilegge per combattere contro lo sceriffo di Nottingham. Per convincere i suoi nuovi compagni fa ricorso all’ideale della libertà da riconquistare ed esalta le virtù della foresta stessa come luogo da cui ottenere tutto ciò che serve: cibo, legna per le armi, riparo e rifugio tra gli alberi.

Insieme con Azeem comincia l’addestramento, che comprende anche la costruzione delle frecce e del famoso longbow, lo straordinario arco dell’esercito inglese. Un particolare importante: ai tempi in cui si svolge in film, il longbow non era ancora arrivato nelle isole britanniche.

La foresta di Sherwood, che si trova ancora, benché molto ridimensionata, nei pressi della cittadina di Nottingham, ha un ruolo importantissimo. Come suggerisce Jacques Le Goff , la foresta per molti uomini medievali è «luogo di rifugio e di avventura»; è proprio quello che accade a Robin quando vi si addentra per sfuggire agli uomini dello sceriffo. Nelle terre che si pensa siano state teatro delle avventure di Robin Hood esiste quella che viene chiamata Major Oak (la «quercia maggiore» o «grande quercia»).

Si crede che fosse il rifugio di Robin Hood, per questo è oggi una grande attrazione per turisti e curiosi e recentemente è stata sottoposta persino a un tentativo di clonazione.

Robin Hood sale su un grande albero nel cuore della foresta e arringa i fuorilegge.

Si fonde il metallo con cui si forgia la punta della freccia.

Con le piume si prepara la parte posteriore della freccia.

Gli arcieri di Robin si allenano colpendo dei fantocci.

Una delle immagini più spettacolari del film, simbolo dell’abilità di Robin, è l’inquadratura in cui vediamo la freccia che viene scagliata da Robin su un albero di fronte a lui. Si tratta di un’inquadratura soggettiva, che ci propone il punto di vista della freccia.

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